La mostra fotografica di Nicola Giuliato s’inserisce all’interno della prima edizione di Comodamente. Il festival dà inizio ad un percorso dentro e verso il Pensiero Contemporaneo che non si esaurisce nello spazio dei dialoghi e delle parole; intende comunicare anche attraverso le immagini fotografiche, vettore che guarda alla realtà con ulteriore sensibilità estetica.
Per Nicola Giuliato la fotografia, in quanto essa stessa aforisma, si libera da ogni verità assoluta, poiché – paradossalmente – non ha la pretesa di fotografare la realtà. Essa è il punto di partenza per chi scatta, ma anche per chi guarda la foto. È un tentativo di fare chiarezza, che può apparire nella pratica incomprensibile ma che reca sempre un collegamento diretto tra immagine e comunicazione, mai banalmente esplicito o concettuale. Spetta a chi osserva trattenere l’immagine fotografica insieme ai dubbi e agli interrogativi che evoca nella mente.