A cura di MADA e Silvia Casini
Un percorso tra modernità e post modernità per celebrare il centenario della nascita del Futurismo attraverso il video, la pittura e la fotografia. Muovendosi fuori e dentro lo spazio della galleria e del ghetto, sul crinale tra architettura reale e fotografata, dipinta, filmata, lo spettatore traccia la propria mappa personale.
In Movimenti Urbani lo spettatore-flâneur può perdersi nei meandri della pittura di Angelo Accardi, nelle istantanee fotografiche di Ruggero Ruggieri, e nella video arte del regista Jean-Claude Mocik. Se di una passeggiata si tratta, nessuna rassicurante coordinata spazio-temporale viene offerta, quanto piuttosto la possibilità di scoprire un luogo altro’, tra ricordo e proiezione, mobilità e stasi, privato e pubblico, trasporto fisico ed emotivo.
I magazzini dell’antico ghetto ebraico di Vittorio Veneto diventano architettura urbana della memoria e spazio futuro da immaginare. Con Movimenti Urbani auspichiamo che gli spazi del ghetto vengano restaurati e restituiti alla città di Vittorio Veneto. In occasione di Movimenti Urbani, gli spettatori potranno ammirare un video realizzato in esclusiva per Parentesi Studia e Vittorio Veneto dall’acclamato cineasta Jean-Claude Mocik, già responsabile del reparto audio-visivi per Fabrica e celebrato dal Centre Pompidou di Parigi con una retrospettiva. Il video di Mocik, proiettato a ciclo continuo durante la mostra, entrerà a far parte del ciclo Midi Pile di Parigi e sarà disponibile online.
Sono le parole di Alberto Camerotto e Luigi Perissinotto, docenti presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, a mettere in scena le immagini e a far muovere gli spettatori nello spazio circostante. Le note del musicista veneziano Gigi Masin faranno da accompagnamento musicale alla serata.