Antonio Zago

Biografia
Zago nasce nel 1944 a Bovolenta, vicino a Padova. Dipinge da quando era giovanissimo, con continuità, sempre alla ricerca di nuove espressioni pittoriche, studiando i grandi maestri dell’informale: de Cooning, Pollock, Rothko, Afro e Tancredi Parmigiani. Dal 1992, decide di dedicarsi esclusivamente alla professione della pittura. Nei successivi ventiquattro anni, con coerenza e disciplina, dipinge paesaggi, tramonti, fiori, uccelli e nuvole. Scopre poi lo stile del graffire e ne rimane colpito profondamente. Da destrimano per educazione, sforza anche la mano sinistra, la mano irrazionale, a dipingere il caos, per poi trovare ordine e sviluppo tramite l’atto del “raschiare”: la tela, diventata muro intonacato da pigmenti ad olio, si ricompone in diversi piani rifratti, i quali liberano luce viva dal colore e raccontano silenzi germinativi, trasformando il grattage nell’essenza surrealista del suo inconscio.